19 giu 2009

Bando Ob CRO - Agevolazioni al settore ed alla filiera dell’audiovisivo - 13/07/2009

Le richieste di contributo possono essere presentate dalle seguenti categorie di soggetti destinatari:
a) le microimprese, piccole, medie imprese e le grandi imprese operanti nei settori di attività dell’audiovisivo sotto indicati, costituite in forma singola od aggregata, aventi sede o almeno una unità operativa nel territorio regionale ovvero che intendano aprire una sede o unità locale operativa a seguito della valutazione positiva del programma di investimento entro i 30 giorni successivi alla sottoscrizione dell’atto di impegno.
b) soggetti giuridici pubblici e privati diversi dall’impresa (quali ad esempio Università, Centri di Ricerca), qualora partecipino in forma aggregata con le PMI.
Le forme di aggregazione previste sono le seguenti:
- le ATI – Associazioni Temporanee di Imprese;
- le ATS – Associazioni Temporanee di Scopo;
- i Consorzi, costituiti anche in forma cooperativa

Soggetti ammissibili in via principale sono le imprese operanti nei seguenti settori di attività (ATECO 2007)

59.11.00 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
59.12.00 Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
59.13.00 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
59.20.10 Edizione di registrazioni sonore
59.20.20 Edizione di musica stampata
59.20.30 Studi di registrazione sonora
60.10.00 Trasmissioni radiofoniche
60.20.00 Programmazione e trasmissioni televisive
61.10.00 Telecomunicazioni fisse
61.20.00 Telecomunicazioni mobili
61.30.00 Telecomunicazioni satellitari

Ulteriori attività ammissibili sono quelle appartenenti alla filiera connessa all’audiovisivo (dettaglio codici attività su richiesta degli interessati) individuate mediante il parametro del fatturato, attivo o passivo, che si richiede sia composto per almeno il 25% da commesse relative a imprese operanti nei settori di attività sopra riportati.
Le proposte di investimento, di importo pari o superiore ad € 50.000,00 nel caso di imprese singole e pari o superiore a € 100.000,00 nel caso di aggregazioni tra imprese, devono essere articolate sulla base delle seguenti tipologie di intervento:
A) Industrializzazione del patrimonio filmico e documentale, ossia l’elaborazione progettuale, lo sviluppo prototipale e la conseguente ingegnerizzazione di attrezzature, macchinari e software atti a trasformare in supporti non deteriorabili (digitalizzazione) il patrimonio di riferimento sia l’introduzione nei processi produttivi di attrezzature e macchinari tecnologicamente avanzati adatti al conseguimento delle scopo, anche al fine di poter successivamente procedere alla sua trasformazione in prodotti commerciali.
B) Azioni e programmi di investimento strategici per il rafforzamento competitivo del Sistema Produttivo Locale dell’Audiovisivo, ossia la messa a punto di sistemi e di percorsi di ricerca industriale, sperimentazione, prototipazione e brevettazione industriale finalizzati al miglioramento della dotazione tecnologica delle imprese del comparto.
Le spese ammissibili, diverse per caratteristiche del programma, sono in linea generale le seguenti:
a. spese di personale impiegato per il progetto di ricerca
b. costi degli strumenti e delle attrezzature indispensabili al progetto di ricerca.
c. costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
d. costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;
e. spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto di ricerca;
f. altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell'attività di ricerca.
g. spese relative ai programmi di potenziamento delle infrastrutture di ricerca
h. spese relative ai progetti di promozione e diffusione
i. spese relative alle reti di cooperazione
j. spese relative agli studi di fattibilità tecnica, studi preliminari ad attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
k. Diritti di proprietà industriale
l. consulenza gestionale; assistenza tecnologica; servizi di trasferimento di tecnologie; upgrading tecnico del personale; consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; consulenza sull'uso delle norme.
m. locali per ufficio; banche dati; biblioteche tecniche; ricerche di mercato; utilizzazione di laboratori; etichettatura di qualità, test e certificazione.
n. Servizi per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione dei servizi
o. Servizi per applicazioni internet relative all’e-commerce, al networking ovvero finalizzati all’acquisizione di dotazioni materiali e immateriali che possono permettere loro la migliore fruizione delle TIC e l’implementazione di ecosistemi digitali di business
p. Acquisizione di servizi reali avanzati per il rafforzamento competitivo delle imprese
q. Acquisizione di nuovi impianti ed attrezzature nuovi di fabbricazione caratterizzati dalla presenza di tecnologie innovative ed introdotti in risposta a specifici piani di sviluppo aziendale finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto, processo ed organizzativa.
r. infrastrutture di ricerca ad accesso aperto: laboratorio, centro di prove;
s. infrastrutture di rete a banda larga.
t. Coaching per lo sviluppo di carriera di giovani lavoratori

Per gli interventi sopra indicati sono ritenute ammissibili le seguenti spese:
1) spese del personale interno che partecipa alla realizzazione del progetto, in misura massima del 10% dell’investimento complessivo;
2) costi generali ed accessori, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per il progetto, gli oneri per le fideiussioni e per gli oneri di aggregazione, nel limite del 5% dell’investimento complessivo.

Le agevolazioni, in forma di contributi in conto capitale, sono definite in termini di intensità di aiuto rispetto ai costi ammissibili secondo i massimali applicabili indicati nelle rispettive normative di riferimento e diverse in funzione della tipologia di programma e dimensione del richiedente (piccola, media o grande impresa) e vanno da un minimo del 10% ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili.
I programmi di investimento devono essere, di norma, realizzati nel termine massimo di 24 mesi che decorrono dalla data di pubblicazione della graduatoria dei soggetti beneficiari
Scadenza presentazione domande: 13/07/2009
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