Possono presentare domanda: le microimprese, piccole, medie e grandi imprese, singole o aggregate, aventi sede od almeno una unità produttiva nel territorio regionale oppure che intendano aprirla entro i 30 gg. successivi alla sottoscrizione dell’atto d’impegno, che operano nei seguenti settori di attività (ATECO 2007):
17.12.0 Fabbricazione di carta e cartone
17.21.0 Fabbricazione di carta e cartone ondulato e imballaggi di carta e cartone
17.22.0 Fabbricazione di prodotti igienico-sanitari
17.23.0 Fabbricazione di prodotti cartotecnici
17.29.0 Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone
18.13.0 Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media
28.95.0 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone
Possono altresì partecipare le imprese operanti nei settori economici connessi alla filiera produttiva della carta, individuate in base alla percentuale di fatturato (attivo e passivo) di almeno il 25% derivante da commesse relative ai settori sopra elencati.
Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto di diversa intensità in base alla tipologia di investimento, alla categoria di spese, alle dimensioni dell’azienda richiedente, all’ubicazione ed al regime di aiuto applicabile e vanno dal 10% fino al 75% delle spese ammissibili.
I progetti di investimento, di importo superiore a € 50.000 nel caso di singole imprese e di € 100.000 nel caso di aggregazioni tra imprese, devono basarsi sulle seguenti tipologie di investimento:
A) RISORSE NATURALI E TUTELA AMBIENTALE
Gli investimenti devono essere finalizzati a favorire l’adozione di tecnologie ecocompatibili che consentano di ridurre il consumo energetico, l’impatto ambientale e l’impiego di additivi chimici, in termini sia quantitativi che qualitativi, ovvero scegliendoli in funzione della loro sicurezza, non tossicità e biodegradabilità, secondo i principi della “chimica verde”. I programmi di investimento potranno pertanto essere rivolti al contenimento del consumo idrico ed all’abbattimento degli inquinanti nelle acque reflue. Allo stesso modo gli investimenti potranno essere finalizzati alla tutela dell’aria.
B) PRODOTTI INNOVATIVI, RECUPERO E REIMPIEGO
Gli investimenti devono favorire l’introduzione di nuove tecnologie nel processo produttivo finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti che presentino caratteristiche di innovatività rispetto alla qualità, alle applicazioni ed alla valorizzazione del prodotto stesso ovvero del prodotto al termine del ciclo di vita. Rispondono a tale finalità gli investimenti che propongono nuove tecnologie (ad es. nanotecnologie) per l’impiego dei prodotti di carta in nuovi contesti e/o in contesti innovativi (quali la ricerca medica, farmacologia, tessutale ecc., le biotecnologie applicate al riciclo ecc.) e gli investimenti mirati all’introduzione di pratiche che prevedano una riduzione del prelievo a livello forestale a seguito dell’individuazione di approvvigionamenti innovativi.
C) EFFICIENZA ENERGETICA
Gli investimenti devono essere finalizzati alla realizzazione di sistemi volti alla gestione efficiente dell’energia nelle cartiere mediante attività tese alla riduzione del fabbisogno energetico. Tali attività potranno interessare sia le strutture che i processi. Particolare attenzione sarà posta nei confronti degli investimenti tesi a favorire processi di recupero energetico mediante l’utilizzo degli scarti e dei rifiuti di produzione. Esempi in tal senso sono costituiti da tecnologie combinate di massificazione e reforming, dall’impiego dei fanghi essiccati per la cogenerazione. Le attività potranno prevedere l’acquisizione di specifici servizi reali finalizzati alla realizzazione di audit energetici, all’individuazione di tecnologie innovative da introdurre nei processi produttivi, alla progettazione di impianti di cogenerazione.
I programmi d’investimento devono essere avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed essere realizzati entro 24 mesi dalla pubblicazione della graduatoria.
Scadenza presentazione domande: 12/08/2009